28 Marzo 2025

Intermodalità e bigliettazione unica: il progetto SUMMA a Pescara

Intermodalità e bigliettazione unica: il progetto SUMMA a Pescara

Progetto SUMMA – Interreg Italia-Croazia, focalizzato sulla mobilità multimodale sostenibile.

Il progetto SUMMA – Sustainable Multimodal Mobility in Adriatic Coastal and Hinterland Areas è un’iniziativa europea che mira a rivoluzionare la mobilità nelle regioni adriatiche, puntando su intermodalità e bigliettazione unica. In altre parole, l’obiettivo è facilitare gli spostamenti integrando diversi mezzi di trasporto (autobus, treni, biciclette, ecc.) sotto un unico sistema di viaggio. Il Comune di Pescara è tra i protagonisti di questo progetto Interreg, assieme ad altri partner italiani e croati (capofila è il Comune di Caorle), e ha affidato a CLES srl, in partnership con Troisi Ricerche srl, un ruolo chiave nello sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. Di seguito vediamo in cosa consiste il progetto SUMMA, quale contributo specifico hanno dato CLES e Troisi Ricerche, e quali risultati e prospettive si delineano per il futuro della mobilità urbana e interurbana.

Obiettivi del progetto SUMMA

Il progetto SUMMA nasce dall’esigenza di migliorare la connessione tra le zone costiere e l’entroterra dell’area adriatica, riducendo la dipendenza dall’auto privata e offrendo alternative di trasporto più sostenibili. In particolare, gli obiettivi principali possono essere riassunti nei seguenti punti:

  • Migliorare la mobilità urbana e turistica: evitare la congestione del traffico nelle città durante l’alta stagione turistica, offrendo opzioni di trasporto pubblico più efficienti e convenienti (Con il progetto Summa biglietto unico per bus, treni e bici | Il Centro). Ciò include incentivare l’uso di autobus, treni e altri mezzi collettivi al posto dell’auto personale.
  • Potenziare i collegamenti multimodali: sviluppare collegamenti rapidi ed efficienti tra porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e centri urbani su entrambe le sponde dell’Adriatico (Concluse con successo le attività del meeting del progetto SUMMA a Pescara – AbruzzoLive). L’idea è di creare un sistema di trasporto “senza soluzione di continuità” tra Italia e Croazia, facilitando il transito di passeggeri e turisti.
  • Integrare diverse modalità di trasporto: promuovere nuovi modelli di trasporto multimodale in cui vari mezzi (bus, treno, bici, monopattino, car sharing, ecc.) siano interconnessi. Questo comporta anche lo sviluppo di soluzioni ICT (tecnologie digitali) e percorsi ciclabili macro-regionali, per rendere semplice la combinazione di più mezzi nello stesso viaggio.
  • Ridurre emissioni e impatto ambientale: offrendo alternative all’auto privata, SUMMA contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio e all’inquinamento, in linea con gli obiettivi di sostenibilità europei. La creazione di una rete di trasporti continua ed efficiente andrà a vantaggio sia dei residenti sia dei visitatori, migliorando la qualità della vita e l’esperienza di viaggio (Progetto SUMMA | Città di Pescara).

In sintesi, SUMMA vuole creare una regione adriatica più connessa e verde, dove spostarsi da un luogo all’altro – magari attraversando anche il confine tra Italia e Croazia – diventi più facile, veloce e rispettoso dell’ambiente.

Il ruolo di CLES e Troisi Ricerche nel progetto

All’interno di SUMMA, CLES e Troisi Ricerche (istituto di ricerca sociale) hanno collaborato per studiare la fattibilità di un sistema di bigliettazione unica intermodale – uno degli elementi cardine del progetto. In occasione di un meeting tenutosi a Pescara, CLES e Troisi Ricerche hanno presentato uno studio di fattibilità dedicato proprio al “biglietto unico” (Concluse con successo le attività del meeting del progetto SUMMA a Pescara – AbruzzoLive

Questo studio ha analizzato in profondità tre aspetti cruciali per realizzare il sistema integrato di ticketing:

  • Fattibilità tecnologica: quali infrastrutture digitali e sistemi informatici servono per implementare un biglietto unico utilizzabile su più mezzi di trasporto? Lo studio ha esaminato piattaforme software, app mobile e possibili supporti (smart card, QR code, ecc.) necessari per consentire agli utenti di acquistare e utilizzare un singolo titolo di viaggio valido per autobus, treni, biciclette condivise, monopattini elettrici e persino parcheggi (Mobilità sostenibile Adriatico: successo del meeting SUMMA).
  • Fattibilità finanziaria: quali investimenti sono richiesti e come sostenere economicamente il nuovo sistema? CLES e Troisi Ricerche hanno valutato i costi di sviluppo e gestione della piattaforma di bigliettazione unica, nonché i possibili modelli di business. Inoltre, è stato considerato il meccanismo di ripartizione dei ricavi tra i diversi gestori di trasporto coinvolti – una questione delicata in ogni sistema integrato. L’analisi finanziaria assicura che il sistema One Ticket sia sostenibile nel lungo periodo sia per le amministrazioni pubbliche sia per le aziende di trasporto.
  • Fattibilità giuridica e procedurale: introdurre un biglietto unico richiede anche un quadro normativo appropriato e accordi istituzionali. Lo studio affidato a CLES e Troisi Ricerche ha delineato i passi procedurali e gli aspetti legali da affrontare: ad esempio, l’armonizzazione delle tariffe tra regioni e Paesi diversi, le convenzioni tra enti (Comuni, Regioni, società di trasporto) e la tutela dei dati raccolti attraverso i nuovi sistemi digitali. Questo lavoro preparatorio fornisce una base solida per eventuali deliberazioni amministrative e intese transfrontaliere necessarie a far decollare il biglietto unico.

Grazie a queste analisi, CLES e Troisi Ricerche hanno offerto ai partner del progetto una roadmap chiara su come passare dalla teoria alla pratica. Il loro contributo scientifico e tecnico aiuta a ridurre i rischi e a pianificare al meglio l’implementazione reale del sistema di bigliettazione integrata.

Verso la bigliettazione unica intermodale

Uno degli output più attesi di SUMMA è la realizzazione di una piattaforma digitale unica per la mobilità. In pratica, si tratta di un applicativo (ad esempio, un portale web e un’app) tramite cui i viaggiatori potranno pianificare, prenotare e acquistare i titoli di viaggio per spostarsi utilizzando diversi mezzi di trasporto, il tutto con estrema semplicità. Il Comune di Pescara è responsabile di questo deliverable: la piattaforma permetterà di organizzare un viaggio multimodale con un solo click, anche combinando tratte in Italia e in Croazia. Immaginiamo un turista che, tramite un’unica app, riesce a pianificare il percorso dal porto di Zara fino all’entroterra abruzzese, acquistando in un’unica soluzione il traghetto, il treno regionale e l’autobus urbano necessari per raggiungere la destinazione finale. Questa è la visione a cui si ispira SUMMA.

Dal punto di vista dell’utente, la bigliettazione unica (denominata anche “One Ticket”) significa convenienza e facilità d’uso. Un solo biglietto (digitale) consentirà di utilizzare autobus, treni e altri servizi senza doversi preoccupare di fare più acquisti o convalide separatamente. Inoltre, il progetto propone un approccio tariffario innovativo: il costo del viaggio sarà proporzionato alla distanza percorsa e non al numero di mezzi utilizzati, superando le tradizionali suddivisioni tra aziende di trasporto. In pratica, spostarsi 50 km combinando bus + treno costerà come spostarsi 50 km in treno o in bus singolarmente, rendendo la scelta del mezzo più libera e basata sulle effettive esigenze di mobilità. Questo modello integrato garantisce maggiore libertà ai passeggeri e semplifica l’accesso al TPL (trasporto pubblico locale), anche grazie alla disponibilità in tempo reale di informazioni su orari, coincidenze e servizi lungo il percorso.

Risultati e prospettive

Il lavoro svolto da CLES e Troisi Ricerche ha gettato le basi per implementare concretamente queste soluzioni. I risultati dello studio di fattibilità sono stati condivisi con tutti i partner di SUMMA, raccogliendo feedback e affinandone le raccomandazioni. Sulla scorta di queste indicazioni, Pescara e gli altri enti coinvolti potranno procedere con gli investimenti pilota: lo sviluppo della piattaforma unica integrata e la sperimentazione del biglietto unico su alcune tratte e servizi selezionati. Il progetto complessivo vale circa 2 milioni di euro (di cui ~340 mila euro destinati a Pescara) ed è co-finanziato all’80% dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Italy-Croatia . La roadmap attuale prevede che entro marzo 2026 SUMMA porti a termine le azioni pilota e abbia predisposto tutti gli strumenti per far decollare il nuovo sistema di mobilità integrata.

Le prospettive aperte da SUMMA sono molto promettenti. In futuro, grazie alla bigliettazione unica e alla piattaforma digitale:

  • I cittadini potranno spostarsi con maggiore facilità tra diversi comuni e regioni, utilizzando indifferentemente il mezzo pubblico più conveniente sapendo di avere un solo titolo di viaggio valido per l’intero itinerario.
  • I turisti che visitano l’Adriatico avranno un’esperienza di viaggio migliorata: potranno passare, ad esempio, dalla costa croata alle città d’arte dell’Abruzzo o del Veneto senza preoccuparsi della logistica dei biglietti. Ciò renderà più attrattivo il trasporto pubblico anche per finalità.
  • Si prevede una riduzione del traffico privato nelle aree coinvolte: rendendo più semplice e conveniente l’uso combinato di bus+treno (e altri servizi di mobilità condivisa), molte persone potrebbero scegliere di lasciare l’auto a casa, con benefici in termini di minore inquinamento atmosferico e acustico.
  • Le autorità locali avranno strumenti nuovi per gestire e monitorare i flussi di mobilità: la piattaforma integrata raccoglierà dati utili a pianificare meglio i servizi (ad esempio, potenziando una certa linea se si nota un aumento di domanda). Inoltre, la cooperazione transfrontaliera instaurata con SUMMA potrà estendersi ad altri ambiti, creando sinergie durature tra le città italiane e croate coinvolte.

In definitiva, il progetto SUMMA rappresenta un esempio concreto di come le politiche di mobilità urbana sostenibile possano beneficiare della cooperazione internazionale e dell’innovazione. Pescara, grazie anche al supporto tecnico di CLES e Troisi Ricerche, si pone all’avanguardia in questo campo, sperimentando soluzioni che potrebbero diventare un modello per altre realtà.

Esperienze simili in Italia e in Europa

L’idea di integrare diversi mezzi di trasporto sotto un unico sistema di bigliettazione non è del tutto nuova: in varie città e regioni esistono già esempi di tariffa integrata. Queste esperienze offrono spunti preziosi e dimostrano i benefici che SUMMA punta a ottenere su scala più ampia. Eccone alcuni:

  • In Italia: sistemi integrati come UnicoCampania (in Campania), Mi Muovo (in Emilia-Romagna), Metrebus (nel Lazio) o Io Viaggio (in Lombardia) consentono ai passeggeri di utilizzare con un solo biglietto diversi mezzi (bus, metro, treni locali) all’interno della stessa area regionale. Ad esempio, il consorzio UnicoCampania unifica dal 2003 tutte le 13 aziende di trasporto pubblico campane, offrendo un biglietto valido in 5 province per bus urbani, extraurbani e treni regionali (Tariffa integrata Unico Campania – Unico Campania – Regione Campania). Anche l’area metropolitana di Pescara-Chieti in passato ha introdotto un biglietto integrato (UnicO), segno che la domanda per soluzioni di questo tipo è sentita a livello locale . Le lezioni apprese da tali iniziative (ad esempio, sulla ripartizione degli incassi tra operatori, o sull’adozione di smart card elettroniche) sono state utili per orientare lo studio di fattibilità di SUMMA.
  • In Europa: il concetto di Mobility as a Service (MaaS) sta prendendo piede in molte città. Un caso emblematico è Helsinki, in Finlandia, considerata pioniere della mobilità integrata. Qui è nata l’app Whim, sviluppata dalla startup MaaS Global in collaborazione con gli enti locali, che permette di pianificare e pagare in un’unica piattaforma sia i trasporti pubblici sia servizi privati come taxi, car sharing o bike sharing ( MaaS: l’esperienza di Helsinki ). In pratica, l’utente di Helsinki tramite Whim può combinare autobus, treno, noleggio auto e altri mezzi in base al tragitto più efficiente, il tutto acquistando un abbonamento unico o pagando in modo unificato. L’esperimento finlandese ha dimostrato che molti cittadini sono disposti a rinunciare all’auto privata se hanno a disposizione un servizio integrato davvero conveniente e intuitivo. Allo stesso modo, in città come Vienna, Amsterdam o Londra si stanno sviluppando piattaforme uniche per l’accesso ai vari servizi di mobilità urbana, spesso tramite smartphone. Questi esempi europei indicano che la strada intrapresa con SUMMA è in linea con le migliori pratiche internazionali nel campo della mobilità sostenibile.

Il progetto SUMMA – e in particolare il lavoro svolto da CLES e Troisi Ricerche al suo interno – dimostra come sia possibile innovare la mobilità urbana attraverso la cooperazione europea e l’uso intelligente delle tecnologie. In un contesto in cui le città affrontano sfide comuni (traffico, inquinamento, esigenze di turisti e pendolari), soluzioni come la bigliettazione unica e l’intermodalità rappresentano strumenti potenti per cambiare le abitudini di spostamento e rendere il trasporto pubblico più attrattivo, efficiente e sostenibile.

Pescara, grazie a SUMMA, sta gettando le basi per un sistema in cui bus, treno, bici e altri mezzi “dialogano” tra loro, offrendo all’utente un’esperienza di viaggio fluida dal primo all’ultimo chilometro. I risultati attesi – meno auto in strada, più utilizzo di mezzi collettivi, maggiore soddisfazione dei viaggiatori – potranno migliorare sensibilmente la vivibilità urbana. Inoltre, l’approccio integrato sviluppato in Abruzzo e lungo la costa adriatica potrebbe fungere da apripista per altre regioni italiane ed europee interessate a implementare sistemi simili.

In conclusione, SUMMA non è solo un progetto tecnico, ma una visione di futuro della mobilità: più condivisa, digitale e senza confini. Seguiremo con attenzione i prossimi passi di questa iniziativa, nella convinzione che ogni progresso verso la mobilità sostenibile e integrata rappresenti un beneficio per l’intera comunità.

Per gli aggiornamenti sul progetto rimanda ai seguenti link: